Influenzata da tutte le belle ricette di pasqua che mi passano davanti in questi giorni ho deciso di rifare questa torta che facevo spesso in gioventù, ma che avevo un po’ dimenticato, presa da ardenti passioni per la cucina mediorientale.
Eppure, in questa torta ritrovo il sapore di casa soprattutto perché, solitamente, rimane un avanzino sul ripiano della cucina fino al giorno dopo: si tira su il foglio di stagnola ed eccola, nel piattino in cui avevamo riposto con cura l’ultima grande fetta, quella più buona, umida e compatta.
La Pasqualina è proprio una donna di casa, una signora che abita la mia cucina!
Non usate la pasta sfoglia preparata piena di grassi cattivi perchè per fare questo impasto ci vuole davvero un attimo e si mantiene morbidissimo anche il giorno dopo.
PER IL RIPIENO: INGREDIENTI PER LA PASTA: Per preparare la pasta fare prima il lievitino sciogliendo il lievito e lo zucchero in poca acqua e lasciandolo riposare per un’ora. Successivamente aggiungendone, piano piano, tutta la quantità d’acqua tiepida rimasta, sempre mescolando. Unire poi l’olio e il sale ed infine la farina piano piano. Riporre l’impasto su di un piano e lavorare fino ad ottenere un composto liscio ed anche se rimane un po’ appiccicoso non vi allarmate, potrete aggiungere un po’ di farina quando lo stendete. Lasciare la pasta riposare per un’ora unta con dell’olio per non farla seccare e coperta con un canovaccio.La signora torta Pasqualina
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Ingredienti
1 kg di bietole fresche (che una volta pulite e sbollentate dovrebbero risultare circa 600 g di bietole cotte)
500 g di ricotta di pecora (ho utilizzato una di Pienza buonissima!)
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di noce moscata
100 g di formaggio grattugiato tipo parmigiano o anche un pecorino stagionato
4 uova (più un tuorlo per spennellare la pasta)
pepe
430 g di farina Manitoba
7 g di lievito di birra secco
200 ml di acqua tiepida
100 ml di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino di saleprocedimento
Le bietole sono importanti, devono avere sapore. Quelle che ho utilizzato le avevo appena comprate al mercato; giovani foglioline talmente morbide che è bastato cuocerle a vapore 5 minuti per mantenere integro il loro sapore. Strizzarle bene e poi tagliuzzarle e mescolarle con la ricotta setacciata. Io non avevo parmigiano e, quindi, ho fatto a pezzi piccolissimi del pecorino di Pienza che avevo in casa (buonissimo!). Aggiustare di sale, unire il pepe e la noce moscata che è il sapore caratteristico della torta pasqualina.
Stendere due dischi di pasta (uno più grande per la base per coprire anche i bordi della teglia).
In una teglia coperta da carta da forno sistemare la sfoglia e versare il ripieno. Con il dorso del cucchiaio praticare dei buchi che serviranno per mettere dentro le uova (vedi foto). Ricoprire con l’altro disco e spennellare con del tuorlo sbattuto. Cuocere in forno a 180° per 60 minuti. Io la metto nella parte bassa del forno per non rischiare di avere il sopra troppo cotto e il sotto poco.