E’ tutto un gioco di contrapposizioni, perfino in cucina! Tra sacro e profano questa torta del diavolo è chiaro da che parte sta. Dall’altra c’è la Angel’s Cake, la torta degli angeli: chiara, leggera e immacolata. Cerco sempre di trovare la giusta misura, di non estremizzare ma, in questo caso, tra un sacro eccessivamente leggero e spumoso in cui gli albumi montati a neve fanno da padrone, preferisco imparentarmi con questa torta indiavolata, scura, pesante e burrosa. Si tratta di una di quelle tortone americane da cui mi sono tenuta alla larga per anni, ma che ultimamente mi diverto a preparare e mi piacciono pure!
Davil Cake, una torta diabolica!
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(per 1 torta)
120 g di farina
mezzo cucchiaino raso di bicarbonato
40 g di cacao amaro olandese
150 g di zucchero di canna
un pizzico di sale
110 g di burro
70 g di caffè
70 g di latte
2 uova
PER LA GANACHE
500 ml di panna da montare
50 g di burro
500 g di cioccolato fondente
procedimento
Mescolare in una ciotola la farina con il cacao, lo zucchero e il bicarbonato. Unire poi il burro ammorbidito a piccoli pezzetti. Aggiungere il caffè e il latte tiepidi, sempre continuando a mescolare con la frusta (o con le fruste elettriche o la planetaria). Unire quindi le uova, una per volta. Ungere una tortiera e versare il composto. Cuocere a 180° con forno caldo per 30 minuti.
Ottenute 3 torte preparare la ganache. Portare a bollore la panna con il burro, versare il cioccolato tagliuzzato e spegnere il fuoco. Girare per qualche minuto con la frusta fino a che la cioccolata si sarà completamente sciolta. Versare il tutto in una ciotola per far freddare la ganache mescolando di tanto in tanto. Quando la ganache sarà a temperatura ambiente riporla in frigo per 1 ora. Poi frullarla per 2 minuti con le fruste elettriche per renderla più spumosa e di colore più chiaro. A questo punto montare la torta con la farcitura tra gli strati e sull’esterno. Riporla nel frigo per almeno 2 ore prima di servirla.